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Talamone è un paese, che sebbene amministrativamente oggi sia una frazione del comune di Orbetello (GR) nella maremma toscana, ha avuto una propria storia e rilevanza, distinte da quelle della città lagunare.
Talamone è facilmente raggiungibile dalla Via Aurelia; dista circa 25 km da Grosseto e 10 da Orbetello.
Il paese sorge su di un promontorio roccioso, che si trova sul confine meridionale del Parco Naturale della Maremma, in posizione dominante su tutto il tratto di costa che da Talamone arriva al Monte Argentario.
Il territorio circostante è caratterizzato dalla presenza della vegetazione tipica della macchia mediterranea e da lunghe spiagge sabbiose, costeggiate da pinete.
Antica e fiorente città già in epoca etrusca, vide combattere nel 225 a.C. sul suo territorio una decisiva battaglia tra romani e orde celtiche dirette verso Roma.
Talamone fu poi rasa al suolo da Silla per l'appoggio che i suoi cittadini diedero a Gaio Mario nel suo tentativo di marciare contro Roma al ritorno dal suo esilio africano.
Anche Talamone, come Orbetello, passò l'alto medioevo senza lasciar traccia e allo stesso modo passò di dominio in dominio (Aldobrandeschi, Siena), finché nel 1559 il territorio fu ceduto alla Spagna e anche Talamone entrò a far parte dello Stato dei Presidi.
Il porto della cittadina è stato una tappa della spedizione in Egitto dell'Ammiraglio Horatio Nelson, che partì nel 1798 da Tolone per Napoli, sostando a "la rade de Tagliamon sur les côtes de Toscane" come hanno scritto lo stesso Napoleone nelle sue Memorie, il Thibaudeau nella sua Histoire general de Napoleon Bonaparte, nonché il Thiers ed il Tissot nelle rispettive Histoire de la Révolution Française.
Ma il nome della città è sicuramente legato all'impresa di Giuseppe Garibaldi e dei suoi mille che nel 1860, anno in cui Talamone fu annessa al Regno d'Italia, vi fecero scalo per rifornirsi di acqua ed armi.
Tra i monumenti spicca la Rocca che, dal promontorio, domina l'intero abitato e un lungo tratto costiero.
Nei pressi di Talamone si trova l'entrata più meridionale del Parco Naturale della Maremma, dal quale partono alcuni sentieri naturalistici.
Sulla spiaggia di Talamone è ammessa la pratica sportiva del Kitesurfing.
A Talamone è possibile visitare l'Acquario della laguna, composto da una decina di vasche

Centro Storico



































Tra i suoi vicoli si potranno ammirare monumenti, chiese e palazzi antichi ricchi di opere d’arte e che si presentano come una testimonianza reale della storia e dei secoli passati di Talamone; lil paese custodisce interessanti ed importanti costruzioni, indubbiamente splendide ed accattivanti, meritevoli certamente di essere conosciute ed apprezzate nella loro meraviglia; avere la possibilità di passeggiare nel suo centro storico, ammirando ogni particolare, ogni architettura ed ogni costruzione, si costituirà certamente come il modo migliore per apprezzare lo splendore di questa cittadina sul mare. La Chiesa di Santa Maria Assunta, la sua costruzione risale ad un epoca recente, venne infatti eretta nella prima metà del XX secolo, partendo dai ruderi di una più antica chiesa, al suo interno si possono ammirare alcune splendide opere d’arte, parliamo ad esempio di un reliquiario in legni di San Bernardino, una fonte battesimale del XVII secolo, ed alcuni affreschi. La Rocca, edificio simbolo del borgo di Talamone, della sua originaria struttura oggi restano solamente i ruderi delle mura di cinta ed alcune parti della fortezza, la sua costruzione avvenne nel corso del periodo medievale, venne edificata nella parte alta del paese e la sua funzione era strettamente difensiva, di avvistamento. Nelle campagne che circondano l’abitato è stato poi ritrovato, alcuni decenni fa, un importante reperto di epoca etrusca, si tratta di un antichissimo frontone, del quale sono stati rinvenuti numerosi reperti, oggi custoditi ad Orbetello in un museo, che ne hanno permesso la ricostruzione, oggi si può infatti ammirare il frontone che raffigura la mitica scena dei “Sette a Tebe”. Il Museo della Laguna di Orbetello, un’affascinante museo che racconta e descrive la storia della pesca e le tradizioni più antiche della laguna, al suo interno si potranno ammirare alcune interessanti esposizioni di foto, strumenti ed attrezzi legati al passato, ma anche numerosi pannelli esplicativi e riproduzioni che descrivono l’aspetto terrestre e quello marino dell’incantevole ecosistema di Orbetello.